Il blog di E-Artspace riporta gli articoli più significativi pubblicati dai nostri laboratori. Inoltre pubblichiamo, con il permesso degli autori,  alcuni articoli di amici e personalità della cultura, nella speranza di aumentarne la visibilità e la diffusione.

roberto_vaccaSembrano vecchie di cent’anni le decisioni raggiunte dal Consiglio dei Ministri del 24 agosto 2012.

L’obiettivo principale era la crescita economica, però, i documenti finali non menzionano nemmeno ricerca scientifica e sviluppo tecnologico, sebbene le statistiche degli ultimi decenni mostrino che cresce di più il Prodotto Interno Lordo dei paesi più innovativi.

 

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roberto_vaccaL'Universo visibile - Terra, Sole, pianeti, galassie, ammassi di galassie - riempiva di rinnovata meraviglia la mente di Immanuel Kant.Si sarebbe meravigliato ben di più se avesse capito che "il cielo stellato sopra di lui" è solo un ventesimo (il 5%) di tutta la roba che c'è nel cosmo.

Il 95% è materia oscura che non si vede.

Lo si sapeva da decenni - ma non c'erano prove dimostrate "ai sensi e all'esperienza" - come voleva Galileo.

Ora, però, la materia oscura è stata localizzata e misurata da Joerg Dietrich e collaboratori. La notizia è grossa, ma se ne è parlato molto meno di quanto si è scritto e detto sul bosone di Higgs.

Nel pezzo allegato racconto come sia stato possibile (70 anni fa) calcolare questa preponderanza della materia oscura.

È straordinario che con calcoli che si possono riassumere e semplificare in mezza pagina sia possibile calcolare la massa di materia che non si vede. La mia spiega è semplificata: se ti sembra difficile, insisti o fattela spiegare -- ne vale la pena.

La nostra mente si arricchisce di più a capire la materia oscura che a discutere se la concertazione sia utile o dannosa [suggerimento: bisogna vedere se la si fa bene o male]

 

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roberto_vaccaUna frase del Vangelo di Matteo (V, 37) dice:

“Il vostro discorso sia: si, si – no, no. [Sit autem sermo vester: Est Est, Non Non]”

Non basta dire una volta “Si” o “No”:. meglio dirlo due volte. Quel messaggio sintetizza il concetto della teoria dell’informazione che la ridondanza è utile per comunicare chiaramente ed evitare che le nostre parole vengano corrotte o travisate. La teoria dell’informazione insegna a codificare i messaggi in modo che si correggano da soli e si possano ricevere correttamente anche se vengono trasmessi su una linea di comunicazione (telefonica o telematica) affetta da disturbi (tecnicamente si chiama “rumore”) che omettano o alterino qualche elemento. È proprio grazie a questi codici auto correttivi che le nostre telefonate e le nostre e-mail, quasi sempre, arrivano perfettamente.

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Gianfranco LivraghiHo letto un interessante aritcolo di Giancarlo Livraghi sulla "meritocrazia". Partendo dall'analisi etimologica e storica del termine e passando per il noto "Principio di Peter"  ci conduce in una serie di riflessioni con un impatto non indifferente sulle organizzazioni aziendali e sui pericoli a cui esse sono sottoposte.

L'articolo originale compare nell' Aprile  2011 sul sito gandalf.it.

Lo riporto integralmente con alcuni miei commenti perchè è molto attuale.

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