efIn questo periodo, giova a volte osservare alcuni fatti da un altro punto di vista.L’opportunità arriva dalle ormai archiviate Olimpiadi e in particolare dall’analisi del medagliere.

La domanda è semplice: cosa succederebbe se tutta l’Europa avesse partecipato sotto un'unica bandiera alle Olimpiadi di Londra?

Ecco come sarebbe il medagliere, limitato alle prime 10 nazioni.

Oro

Argento

Bronzo

Totale

Europa Geografica

139

148

174

461

Stati Uniti d'America

46

29

29

104

Cina

38

27

22

87

Giappone

7

14

17

38

Australia

7

16

12

35

Corea del Sud

13

8

7

28

Canada

1

5

12

18

Brasile

3

5

9

17

Cuba

5

3

6

14

Nuova Zelanda

6

2

5

13

Se, più pragmaticamente, limitiamo l’analisi agli attuali stati membri della sola Unione Europea otteniamo i seguenti dati:

Oro

Argento

Bronzo

Totale

Unione Europea

87

100

107

294

Stati Uniti d'America

46

29

29

104

Cina

38

27

22

87

Russia

24

26

33

83

Giappone

7

14

17

38

Australia

7

16

12

35

Corea del Sud

13

8

7

28

Ucraina

6

5

9

20

Canada

1

5

12

18

Brasile

3

5

9

17

 

Se l’Unione Europea fosse considerata come una nazione, sarebbe al primo posto nel medagliere olimpico, con quasi il triplo delle medaglie degli Stati Uniti.

l’Unione Europea , con poco più di un decimo della popolazione mondiale, ha oltre il 30 per cento del medagliere.

La “decadente Europa” ha abbondantemente dimostrato di saper essere competitiva e vincente e, come osserva Livraghi , “Non mancano i motivi per pensare che ne abbia la capacità anche in cose diverse dallo sport”.

Il divario tra Unione Europea e resto del modo è talmente ampio che non mi sorprende che qualcuno lo consideri eccessivo.

E pensare che  “divide et imperat” lo abbiamo inventato noi.

Ho preso i dati da wikipedia, una analisi simile è stata fatta da Giancarlo Livraghi in un articolo disponibile sul suo sito (gandalf.it), i numeri rilevati da Giancarlo si discostano un poco dai miei (li ricontrollerò) ma la sostanza coincide.

 

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